Il fu Mattia Pascal, Pirandello

Pirandello è un autore italiano di importanza fondamentale...Il fu Mattia Pascal è poi il suo romanzo, credo, più famoso. E' anche l'unico che ho letto fino ad ora, ma mi ha lasciato piacevolmente entusiasta! Di Pirandello preferisco le novelle e le opere teatrali, ma devo dire che con un pò di impegno, anche i romanzi sono godibilissimi.
La trama è sicuramente originale e magari se si smettesse di presentarlo come qualcosa di noioso ci sarebbe una riscoperta delle sue magnifiche opere!

l'ho comprato ieri..spero di leggerlo al più presto

A me non l'hanno presentato come noioso ma comunque Il fu mattia Pascal non riuscita a leggerlo..dopo poche pagne non capivo nulla e dovevo continuare a lrileggerele, perdendomi fra le parole non capendo niente

Forse un giorno lo rileggerò, mi è dispiaciuto non riuscire a leggerlo anche perchè invece le novell mi piacevano molto!

Carino, ma nn il mio preferito!

Io mi sono letteralmente innamorato di Pirandello già al biennio, quando andammo in teatro a Modena per vedere la rappresentazione dell'Enrico IV di Sebastiano Lo Monaco (un genio, sul serio). Siamo anche andati nei camerini a chiedere l'autografo. Non ho ancora avuto il tempo però di leggere le altre opere teatrali (in quanto sono anche convinta che vadano viste a teatro più che lette per conto proprio)

Per quanto riguarda il Fu mattia pascal l'ho letto due volte, una per sfizio personale, l'altra per l'ultimo anno di liceo. Anche io l'ho trovato geniale, soprattutto nella parte di Adriano Meis e nella parte finale, con le riflessioni filosofiche di Anselmo Paleari sul lanternino e il cielo strappato, e poi alla fine con il Fu, e la presa di coscienza di non essere nessuno (anche se il massimo poi è raggiunto con Moscarda nel romanzo successivo con il coincidere con il flusso)

Quoto: è semplicemente geniale.
La storia, le riflessioni, il finale...bello e divertente.

Ciao il Fu' Mattia Pascal affronta il tema , simile a quello di Kafka nella Metamorfosi , che nessuno è indispensabile , è un libro geniale, la descrizione dell'infatuazione per la giovane donna che incontrera' mi ha colpita molto per la chiarezza e fedelta' alla realta' si ha la sensazione quasi di provare cio' che lui narra , da tanto è descritto con cura... cmq si deve arrivare alla fine del libro per capirne il succo , quando lui tornera' a casa , credendo di salvare la sua famiglia dalla sua scomparsa e si accorgera' che la medesima si è rifatta una vita, e solo li si capisce quanto la propria vita è indispensabile solo a noi stessi!

il fu mattia pascal mi è piaciuto molto. E' geniale l'idea di uno che, visto che lo credono morto, prende su e si rifà una vita

uno, nessuno e centomila mi fece stare malissimo nel vero senso della parola, mi creò una specie di crisi esistenziale, per cui non lo amo particolarmente come libro