Silvia ^^ |
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| So che alcuni di voi l'hanno letto e volevo sapere cosa ne pensavate entrando un po' più nei dettagli. Io per esempio ho adorato la figura di Hassan, questo ragazzino così devoto verso il suo padroncino. Mi ha fatto un enorme tenerezza. Era sempre pronto a subire e a soccombere e tutto quello che faceva era dettato solo da un senso dell'amicizia talmente profondo da sembrare irreale. Quando i talebani gli sparano mi si è gelato il sangue. Lui che era tornato nella casa di Amir per accudirla e che umilmente continuava a vivere nella casupola dei servi... una vita passata nell'ombra ma vissuta sempre con grande dignità e un luminoso sorriso sul viso.
Però mi è piaciuto anche Amir come personaggio. Un perfetto anti-eroe. E'la sua folle gelosia che lo porta ad allontanarsi da Hassan ed è la sua codardia a impedirgli di salvarlo. Non è proprio cattivo. E il fatto che la sua coscienza lo tormenti con il rimorso per anni è la dimostrazione che in fondo,nel suo cuore, c'è anche del bene.
Ingenuo, codardo, impacciato e goffo. Questo è Amir. Quando torna a Kabul a cercare il figlio di Hassan mi chiedevo continuamente come facesse a non pensare di doverlo tenere con sè. La risposta arriva... ma quanto tardi arriva?
Cmq bello, un romanzo emozionante!
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