Prendo spunto dal forum della Simons (in cui sono diventata mod..me molto contenta!
) per un topic con alcune domande a cui rispondere e scambiare le proprie opinioni sul libro. Sarà divertente e interessante vedere come ognuno di noi ha recepito certe situazioni.
Queste sono le domande:
1) Perchè è così difficile per Tatiana e Alexander adattarsi alla loro nuova vita negli Stati Uniti? Fino a che punto ritenete che i loro problemi siano simili a quelli affrontati dai soldati tornati a casa dalla guerra,dopo aver visto la morte su larga scala?
2) Fino a che punto Anthony è stato influenzato dall'esperienza di guerra e dai litigi dei suoi genitori? Che cosa lo ha attratto in Vikki e Moon Lai?
3)Pensate che Il giardino d'estate sarebbe diventato migliore come libreo,come pezzo di letteratura,come nobile epica fine a una storia di un secolo,se Alexander non fosse ritornato dal Vietnam? AVrebbe spezzato il cuore ancor più di quanto successo nel Cavaliere d'inverno?
"Tutte le grandi cose che vale la pena avere, richiedono dei sacrifici che ne valgono la pena": sarebbe valso la pena il suo sacrificio? Ha salvato la vita di suo figlio con la propria vita. Tatiana avrebbe vissuto il resto della sua vita circondata dai suoi figli ma senza Alexander. Ma siccome suo figlio era stato salvato,così lo era il mondo libero. Questa storia sarebbe rimasta impressa maggiormente con questa difficile e permanente via? (Questa domanda è stata posta dalla Simons in persona)
Ho tradotto io le domande,spero di averlo fatto chiaramente,se c'è qualche dubbio chiedete e cercherò di rileggere e tradurre meglio! Inoltre posterò a breve una simile discussione sul Cavaliere e su T&A.
