La guerra dei vampiri. Potere del sangue, Nancy Kilpatick

In sintesi
Tossicodipendente, sotto la minaccia di un ricatto, Kathleen arriva a Manchester dall'America, con un compito preciso: eliminare il non-morto David, un vampiro. Per lei, soprannominata "Zero" per la sua vita insignificante segnata dall'eroina, è un insolito lavoro. Dovrà piegarsi però alla potenza di David, che la costringe a obbedire ai suoi ordini e a rivelare il nome del mandante. Determinato e inamovibile, il vampiro nega a Kathleen l'eroina, finché non ottiene ciò che desidera e oltre, fino a condurla, attraverso le sofferenze dell'astinenza, a una dolorosa ma necessaria disintossicazione. Tra la donna e il vampiro si accende una passione violenta e audace, mentre la minaccia che incombe su David si manifesta come uno scontro epocale tra vampiri, una vera e propria guerra letale...


Naturalmente la colpa non può essere che mia...dopo aver letto Eclipse della Meyer come potevo leggere subito dopo un altro libro che parlasse di vampiri?

Questo è un libro che è veramente brutto!(scusate non ho altri termini per descriverlo!)
gia dalle prime pagine. la ragazza per salvarsi la vita tenta di "sedurre" il vampiro. Adesso dico io: è vero che ha passato una infanzia infelice e che sei sotto stupefacenti, ma io mi preoccuperei un pochino da uno che riesce a scaraventarmi dall'altra parte della stanza come se fossi una foglia!di certo non penso che cercherei di sedurlo!

Che poi usare le parole "erotismo" e " seduzione" è usare parole grosse!!!
Come nel primo libro, i rapporti che vengono descritti (anche quelli passionali che ci vorrebbe far intendere che accadono tra Katy e David) sono freddi e veloci. Molto poco di quello che siamo abituate!
Ma non per rubare le parole di Silvia (nell'altro post) ma come sappiamo "non sono il sesso e la paura che fanno un buon romanzo"

Katy da predatrice diventa agnellino nel giro di neanche 10 pagine...subito si innamora di David (e naturalmente il fatto che sia un vampiro succhia-sangue non le importa minimamente) e nonostante tutto quello che ha passato nella sua vita (il padre la seviziava e ha come amici solo tossici)è la persona più piatta (senza emozioni) della Terra!

A parte il fatto che dall'inizio del libro si capisce subito chi è il personaggio che aveva organizzato il tutto, il libro nell'insieme è proprio prevedibile!

Nel retro della copertina scrivono "...e le preferenze dei lettori si spostano da Anne Rice a Nancy Kilpatrick". Beh io nn ho letto nulla della Rice, ma non penso che ci voglia molto per scrivere qualcosa di meglio...

Sinceramente non lo consiglierei a nessuno, neanche a prestarlo perchè è una vera e propria perdita di tempo!

Willow, leggi la Rice! Sono su due orbite diverse, lontane anni luce, costellazioni, galassie!
Sono riuscita a finire il primo libro solo per la curiosità di vedere fino a che punto certi personaggi si spingevano... e mi scuso con chi l'ha apprezzato, ma certe azioni rasentano la cretinisia... *___*
Speravo migliorasse invece... ma Willow in che modo è collegato alprimo? Si rivedono anche quei due sfigati di Carol e Andrè?

si, nel primo libro facciamo la conoscenza di Andrè, Carol, Karl, Julien ecc...David è un loro amico e nel momento di bisogno si rivolge a loro.
Andrè e Carol sono "sposati" da poco piu di 1 anno.
Andrè è sempre il solito animale, ma viene influenzato molto da Carol!

Devo dire che come libro non colpisce piu di tanto...ma quello che mi sconvolge (so di averlo gia detto) è l'apatia di Katheleen.
(non leggete se nn volete rovinarvi la sorpresa)




Da piccola viene seviziata dal padre
Lo stesso padre la mette incinta
Fa passare per "fratello" quello che è invece il figlio
Il "fratello" muore
Si droga
All' inizio è una puta...
viene seviziata da 3 vampiri

adesso tutto questo farebbe uscire fuori qualche tipo di sentimento: paura, odio, rabbia...e invece lei accetta tutto molto passivamente!Forse anche lei è stata contagiata dal gene di Madre Teresa o Pollyanna...

ecco, io ho letto solo questo!
non mi è dispiaciuto poi così tanto come dite, c'è ampiamente di meglio, ma non lo metterei proprio in fondo in fondo, il bacio d'argente per esempio lo reputo ancora peggio.
boh, sarà per la figura di zero... sembra la classica persona col vuoto negli occhi e senza un buon appiglio sul mondo, cambia con il variare delle situazioni perchè lei stessa non riesce a definire per se una definita personalità.

Lo presi appena uscito, pur non avendo letto il 1°, perchè mi piacciono i romanzi sui vampiri. Non per niente ho letto quasi tutto della Rice e i libri, finora usciti in Italia, della Hamilton. Ma questo è talmente insulso e freddo ed in alcuni punti "disturbante", che mi sento di sconsigliarlo a cuor leggero!