LA CATTEDRALE DEL MARE, ILDEFONSO FALCONES

Prego di scusarmi se una discussione su questo titolo è già stata affrontata in questo forum, la ricerca non mi da risultati quindi posto

Barcellona, XIV secolo. Il romanzo percorre passo dopo passo la vita di Arnau Estanyol nei decenni centrali del secolo, in una Catalogna rurale fortemente improntata al diritto feudale, in aperto contrasto con Barcellona, città semi-indipendente dal potere regio, culla di libertà e di ascesa sociale.
La costante contrapposizione tra il bene e il male e tra l’autentico spirito catalano e ciò che non ne fa parte costituisce il nucleo profondo di un racconto che si legge con avidità. Un romanzo in cui avventura e sentimento si uniscono alle vicende di un uomo e della sua città, protagonisti di un’avventura corale, sullo sfondo delle luci e delle ombre di un Medioevo dal fascino innegabile.

Mio consiglio: leggetelo!

Meraviglioso, non c'è parola più grande per descriverlo.

Considerati i vari commenti letti e i 4 milioni di copie vendute, mi aspettavo di più: è un bel romanzo ma, a mio modo di vedere, non eccezionale. Ricorda tantissimo “I pilastri della terra” di Ken Follett, soprattutto per i ripetuti “colpi di sfortuna” che affliggono i protagonisti; il libro di Follett, però, ha una struttura di più ampio respiro e l’orizzonte temporale viene “coperto” molto meglio. Ne “la cattedrale del mare” mi è piaciuta molto la figura dei bastaixos, ossia gli scaricatori di porto; molto suggestiva è la descrizione della host di Barcellona, ossia dell’adunata del popolo catalano in difesa della propria città e dei propri concittadini. In ogni caso sono portato a leggere altro di Falcones.