divagazioni

Crepuscolo:

Medito con te,
velo bianco di carta,
quando indossasti il mio soffice mantello farraginoso.

Fiorisco con te,
quando nel ventre del tuo arbusto
si sciolse il mio castello nebuloso d'amore
e l'uccello del mio animo
si posņ sulla tua pelle di serpe bianca.

Appassisco con te,
quando raccontai alle tue radici umide
l'innocenza di un istante pulsante di battiti d'oro,
quando cantammo, esausti,
la luce del mattino che abbracciava la danza del vento.

Misurammo insieme
le grotte blu del pensiero incenerito
dalle fiamme della luna.

E come due pazienti pescatori,
tirammo insieme,
alle rive della vita,
le nostre reti ricolme di destini misteriosi
in mezzo alla sabbia bianca delle nostre pene.



Domenico