L'uomo nel quadro -Susan Hill

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Muirne
CAT_IMG Posted on 19/2/2009, 23:07




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In una fredda giornata di gennaio Oliver si reca da Londra a Cambridge per far visita a un suo vecchio professore d'università, Theo Parmitter. Il programma è d'incontrarlo nel tardo pomeriggio, cenare insieme e poi fare quattro chiacchiere davanti al camino con in mano un buon bicchiere di whisky. Il giorno successivo Oliver avrebbe visto un altro paio di persone, dopodiché sarebbe ritornato a Londra. La cena era stata deliziosa e ora, nel confortevole studio del professore, i due stavano chiacchierando. "Ti andrebbe di ascoltare una strana storia?", propone a un certo punto Theo. E la storia è davvero strana. C'è un quadro, un dipinto a olio appeso al muro della stanza, che mostra una folla di uomini e donne, a Venezia, durante il carnevale. Alcuni sono in maschera, altri no; davanti a loro si apre il Canal Grande. E' un quadro della metà del 1800 acquistato da Theo a un'asta, un quadro che qualcuno, arrivato colpevolmente in ritardo, ha cercato disperatamente di riacquistare, senza risultato, dal professore. Da allora il dipinto si trova lì, in quello studio, non è mai stato spostato. Non è di straordinaria bellezza, eppure ha una forza che impedisce a chiunque di distogliere lo sguardo dai personaggi dipinti. Da uno, in particolare; c'è un uomo, infatti, tra quella folla lungo il Canal Grande, che cambia sembianze. E non è una leggenda: è la verità

Trama da Unilibro

La copertina mi ha rapita: completamente nera "ferita" da una maschera bianca.
Non ho potuto fare a meno di prendere il libro e leggere la trama, l'autrice poi veniva definita come la migliore nelle "ghost story" e complice uno sconto per i punti sulla carta fedeltà, l'ho comprato.
Premesso che non sono un'amente del horror ( e bene si, sono una fifona assurda XD) questo libro non lo definirei un capolavoro ma riesce in alcune cose fondamentali.
La ghost story c'è tutta perchè alcuni personaggi si scoprono essere a-temporali, i sentimenti dei protagonisti sono ben evidenziati, in particolare l'angoscia, la malinconia, ma anche l'amore. Poi il finale che ovviamente non vi svelo fa rimanere :41: con questa faccia
La lettura è semplice, perchè la narrazione è scorrevole ma ben frammentata dai capitoli, il numero di pagine esiguo (sulle 120). Unica pecca il cambio di narratore >_> un capitolo è Oliver, uno il vecchio poi si torna Oliver infine la fidanzata del protagonista. Le prime righe rimanevo O.o "e mo chi è che parla?"
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 2/6/2009, 13:21




L'ho letto da poco e mi è piaciuto così tanto che ho deciso di leggere anche gli altri libri della stessa autrice, essendo un'amante di un certo tipo di storie....D'accordo con Muirne sul cambio del narratore :01:

eevi
 
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Muirne
CAT_IMG Posted on 2/6/2009, 13:43




Uuuuuh sono curiosa di sapere come sono gli altri, mi pare che il primo libro della Hill si chiami "la donna in nero"


FACCI SAPERE COM'è !!
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 2/6/2009, 13:51




CITAZIONE (Muirne @ 2/6/2009, 14:43)
Uuuuuh sono curiosa di sapere come sono gli altri, mi pare che il primo libro della Hill si chiami "la donna in nero"


FACCI SAPERE COM'è !!

Lo stò leggendo ora Murnie e non riesco a staccarmi...... :01: e il prossimo sarà "Nessuna pietà per i puri di cuore"

eevi
 
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3 replies since 19/2/2009, 23:07   369 views
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