Non ti lascio più - Racconto

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AiRDieGo
CAT_IMG Posted on 24/2/2009, 18:16




E' sola in quella stanza, disordinata e già terribilmente vuota senza di lui. Ogni oggetto lasciato in un posto preciso o al caso, ogni parete, ogni specchio, sono impregnati del suo profumo, del suo essere uomo, della sua passione. La luce di un nuovo giorno entra in quella camera dalla grande finestrona aperta. Lei la attraversa piano piano, a piedi nudi nella sua fragilità e si appoggia alla ringhiera del balcone osservando sotto di sè. La città, nonostante sia Domenica, si rifiuta di dormire ed è già sveglia nel suo trambusto generale ... mentre lei, che ancora indossa il suo accappatoio bianco, si passa una mano sui capelli, sfiora il lungo collo e sospirando attende il suo ritorno ...


Sono su questo treno che mi stà riportando a casa. I pensieri ruotano su sè stessi come trottole nella testa. Sulle gambe il mio personale album da disegno mi accompagnerà in questo viaggio, dove sono sicuro che la malinconia mi colpirà molto presto. Metto una mano nella tasca esterna del mio zaino e prendo alcuni colori. Mi aiuteranno a realizzare le bellissime luci dell'alba che fuori dal finestrino illuminano la mia cabina di un giallo misto arancio, senso di calore e di profondità. Alcune persone intorno a me ogni tanto allungano lo sguardo per vedere se il mio disegno è finito, quasi per loro l'arte fosse ancora piu strana se vista dal vivo nel realizzarsi. O magari è semplice curiosità e sono tutti solo un pò impiccioni.

Ma nemmeno la mia piu bella passione riesce a distrarmi dopo la divina notte passata accanto a te. Mi manca sentire il tuo profumo, il tuo tocco delicato e caldo sulla mia pelle, i tuoi capelli che lentamente scivolano su di me. Il cuore batte quasi normalmente, ma io la differenza la sento bene, con battiti profondi e ritmati a seconda del mio pensiero. La tua mano che mi accarezza, il tuo corpo che gioca con il mio, la tua voce che infonde tranquillità e amore come nessun'altra creatura al mondo saprebbe fare.

Il tempo è però trascorso in fretta e questa notte, che mai dimenticherò, mi fa da cornice in questa mattinata di primavera, come se un cerchio di sensazioni mi ruotasse intorno in tal modo da non lasciarmi dubbi su quello che dovrei fare. Alzo lo sguardo dal mio disegno e oltre il vetro del finestrino il sole si stà alzando in lontananza; la giornata inizia immersa nella natura, nel suo sublime essere eternamente fantastica. Immagini simili senza di te non sarei mai riuscito a vederle. Cerco di immaginarti li, sul balcone di casa tua ad osservare il cielo, nella speranza che io possa arrivare dall'alto come un angelo e possa portarti via con me. Come in un film o in un libro, il tuo salvatore ti raggiunge e ti accoglie a sè come il gioiello piu caro, custodendoti fino alla fine dei giorni, e oltre.

Ecco, io sono pronto a farlo. Mi scappa un sorriso delicato sul volto e anche se rimango nel dubbio di chiedermi se ora tu davvero mi stai pensando, o se invece ti stai pentendo della nostra notte insieme, o ancora starai ridendo di me ... getto con fretta l'album da disegno e le matite nello zaino, mi alzo a gran velocità e corro alla porta d'uscita del treno, in un baccano generale che infastidisce gli altri viaggiatori. La scritta luminosa che scorre sopra la porta indica la prossima fermata a meno di due minuti. "Sono ancora in tempo" penso.

Attendo con impazienza quei pochi attimi infiniti, come quando sei in attesa di fare un esame sapendo che affrontandolo ti cambierà la vita. Il capotreno frena lentamente l'ammasso di ferraglia che mi avrebbe dovuto riaccompagnare a casa, le porte si aprono come i cancelli del paradiso, ed io scendo incurante della gente sulla banchina, facendomi largo come meglio posso. Corro verso il sottopassaggio pedonale e lo percorro in un tunnel semibuio, speranzoso di rivedere la luce dalla parte opposta. Salgo le scale e in cima mi rendo conto che il treno contrario, quello che mi avrebbe riportato da lei, è già partito da pochi secondi.

Il difetto piu angoscioso nella vita dell'uomo ho sempre pensato che fosse quando ci poniamo di fronte a dei ripensamenti o a delle incertezze. In quei pochi attimi mi dico che forse ho totalmente sbagliato, che dovevo dirigermi a casa senza perdere tempo. Mi lascio trasportare dall'inquietudine come un vento gelido che mi attraversa da capo a piedi. Poi però noto qualcosa fuori dalla stazione. A passo svelto mi dirigo verso l'uscita e una macchina a me molto famigliare mi lascia senza parole. Apro una delle porte a vetro che conducono all'esterno ... e tu sei li, vestita come piu in fretta potevi e come piu bella non potevi essere. Hai i capelli alla rinfusa, lo sguardo sicuro e un sorriso certo in volto. Mi vieni incontro con uno sguardo che non lascia spazio al baccano della città e al resto della gente intorno che ci osserva incuriosita. Scendo qualche gradino della scalinata esterna e ti lasci andare con peso verso di me come la fine di una lunga corsa e il raggiungimento del traguardo. Mi baci con forza come se fosse il nostro ultimo bacio. La pressione delle tue labbra sulle mie ridisegna dietro le mie palpebre chiuse la nostra notte insieme. Sento il tuo profumo che mi avvolge come un manto e che unendosi al mio ricrea intorno a noi ogni secondo vissuto corpo a corpo. Poi inclini la testa e la appoggi sulla mia spalla, in un abbraccio forte e d'unione, come la stretta di un patto.

"Non andare via ..." mi sussurri nell'orecchio. E io, che mai piu di ora sono stato certo di qualcosa, sorrido, ti bacio leggermente sulla fronte e ti rispondo: "Non ti lascio più."

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Muirne
CAT_IMG Posted on 24/2/2009, 20:46




Bel racconto! :03:
Mi piace il cambio di scena iniziale, perchè fa intendere la psicologia di entrambi i personaggi e quindi da al lettore più cose da immaginare e da inserire nel quadro della narrazione.
I pensieri le sensazioni del giovane sono ben descritti, è palpitante la voglia di far scorrere al contrario le lancette dell'orologio e tornare alla notte precedente, per poi fermare il tempo e "non lasciarsi più"
Io poi sono un'anima romantica quindi certe cose su di me fanno subito colpo XD

In questo racconto, a differenza degli altri due, ho notato più dinamicità. Mentre gli altri due sono caratterizzati da una sola scena, in questo qui c'è una progressione.

Ho un appunto però da farti. All'inizio che il ragazzo sta sul treno e vuole scendere, il mezzo deve ancora fermarsi alla fermata, (ma non è quella di casa del ragazzo)però non è nemmeno la fermata di casa di lei, altrimenti il treno sarebe fermo (non lo sterebbe "riportando a casa" Nè dovrebbe aspettare che si aprono le porte) Ma allora lei come fa a sapere a che fermata scende? :14: (Dato che è una fermata intermedia)
 
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AiRDieGo
CAT_IMG Posted on 24/2/2009, 21:24




E' proprio quello il punto: lui scende con l'intento di tornare da lei con il treno che torna indietro. Lei arriva li con l'intento di prendere il treno e raggiungerlo. E poi invece si ritrovano per caso proprio nella stessa stazione .. come se si fossero letti nel pensiero.
 
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anninna67
CAT_IMG Posted on 24/2/2009, 21:51




Bel racconto, molto romanticone in questa storia.
Certo che passi a un estremo all'altro, in uno scrivi di un amore perso e in questo il vero amore.
In quanto al treno e alle fermate si un po' di casino forse c'è ma è questo il bello di un racconto, il fatto che l'impossibile possa divenire possibile.
Il prossimo di cosa parlerà?
Comunque per quanto ti parrà strano preferisco l'altro.
 
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AiRDieGo
CAT_IMG Posted on 24/2/2009, 22:33




No problem, ogniuno ne avrà uno che preferisce no? ^^
 
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Muirne
CAT_IMG Posted on 24/2/2009, 23:19




Ma lei per andare da lui dovrebbe prendere il treno alla prima fermata XD non ad una di mezzo O.o perchè si fa un pezzo di strada in macchina (quando già aveva un treno disponibile) e poi in treno ??

Va bè non cifare caso XD io sono pignola me lo dicono tutti ç_ç
 
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AiRDieGo
CAT_IMG Posted on 25/2/2009, 17:16




Perchè l'unico treno che poteva prendere era quello dove c'era su lui (già partito quindi) e l'unico modo per raggiungerlo era correre alla prima fermata intermedia per salire di corsa sullo stesso treno che ha preso lui.

Ci sei ora? XD
 
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anninna67
CAT_IMG Posted on 25/2/2009, 20:34




Muirne sei forte, vedo che non ti piace le cose lasciate al caso.
Sembra che ti fanno impazzire.
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ladyel
CAT_IMG Posted on 26/2/2009, 13:58




Bello e romantico... mi piace il tuo stile è immediato.
Complimenti!!! image
 
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Muirne
CAT_IMG Posted on 27/2/2009, 11:49




AHHHH si ora ci sono!
Anninna la lettura e la scrittura sono le mie più grandi passioni, fosse per me metterei una tenda in libreria e vivrei là XD Quindi su ogni cosa scritta, da altri, sono molto precisa e puntigliosa. Con quello che scrivo io ho un coinvolgimento emotivo e non riesco ad essere tanto lucida da analizzarlo nello stesso modo, purtroppo!
 
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AiRDieGo
CAT_IMG Posted on 27/2/2009, 20:54




No bhe ma comunque tranquilla. E' anche normale che tu abbia chiesto precisazioni sopratutto tenendo conto che non sono cosi bravo nello scrivere come sembra. Resto sempre con molti dubbi se scrivo nell'italiano giusto e nella forma corretta. E sopratutto mi chiedo sempre se alla fine ciò che ho scritto rende bene cosi come ce l'ho in testa io. Per ora i risultati sono piu o meno buoni, poi chissà ...
 
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anninna67
CAT_IMG Posted on 2/3/2009, 21:39




Ecco allora cosa aspetti a farci leggere un altro tuo racconto................
scherzo lo sai mi piace ogni tanto bischereggiare come si dice dalle mie parti.
ciao diego image
 
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11 replies since 24/2/2009, 18:16   303 views
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