Dolce Innocenza, Incipit del mio libro... consigli/critiche?

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Nà__ty
CAT_IMG Posted on 24/1/2010, 21:43




Salve a tutti...
Comincio col dire che non ho mai scritto molto, ma soprattutto non ho MAI fatto leggere le mie "creazioni" a nessuno :55:
Per questo sono aperta a critiche e consigli... soprattutto le prime, me ne aspetto tante.
"Dolce Innocenza" non è il titolo del libro, che ancora non ho scelto. Sarà una delle ultime cose, giacché non so nemmeno se riuscirò a finirlo.
La storia è ambiantata in un passato non precisato, ma che dovrebbe collocarsi intorno al Medioevo. A questo proposito ho una domanda da farvi, altrimenti ho paura di continuare. Intanto, però, vi lascio l'incipit.
Chi parla è Jenne, la protagonista.

È assurdo, pensare che da bambino ti trovi tranquillamente a giocare con un po’ di terra e un altro coetaneo, che non hai mai visto prima. Come con un battito di ciglia, due ragazzi riescano a sapere tutto l’uno dell’altro. Come a loro non importi infrangere le regole, perché tanto non le comprendono. Anche oggi rivedo quella scena: io e Luke, mai visti prima, vicino al cespuglio di bacche.
«Ciao. Io sono Luke!» Mi disse arrivando.
«Ciao! Io sono Jenne.» Sorrisi io. Mia madre e mio padre non erano nelle vicinanze; forse non sapevano nemmeno che ero lì. I miei fratelli erano soliti andarci, forse avevo seguito loro. Non so dirlo con precisione; non ricordo, ero bambina.
«Bene. Cosa fai, Jenne?»
«Sto cercando di fare il castello di Cormel! E tu?» Solo io potevo sperare di riprodurre con la terra il castello del paese.
«Ti aiuto.» Come se fosse la cosa più ovvia del mondo, Luke si sedette accanto a me e cominciò a modellare la terra per fare una collina. Molto approssimativa come collina.
In quell’innocenza, quasi finta oserei affermare, non avrei mai potuto nemmeno immaginare che di regole ne avrei violate. Non potevo pensare cosa sarei diventata. Jenne. Un singolo nome. Un’etichetta, un segno. Una rovina.
Gli adulti non si soffermano ad udire ciò che sussurra loro il cuore. Ad una certa età, devi solo compiere determinate cose. Che, bada bene, non devono uscire dal regime della normalità. Soffermarsi ad ascoltare ciò che ti dice il cuore è da sciocchi, da bambini. In una delle tante stanze di quella grande casa che è l’anima, dove i ricordi viaggiano felici o tristi, liberi di riaffiorare quando e come vogliono, dove gli affetti e le simpatie si fermano a sorseggiare qualcosa assieme scambiando due chiacchiere; in una di quelle stanze, non abita forse il bambino che eravamo tutti tempo fa? Talvolta, quel bambino, non può uscire, vedere come è cambiato il mondo? E ricordarti che ogni tanto, ascoltare il cuore è giusto.

Che dite? Come ho detto sopra, è la prima volta che faccio leggere qualcosa di mio a qualcuno, perciò sono apertissima a critiche e consigli. Ci ho riflettuto molto prima di farvelo leggere; esprimete il vostro parere. :60:

Edited by Nà__ty - 25/1/2010, 14:53
 
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Muirne
CAT_IMG Posted on 24/1/2010, 22:54




Mi piace molto! Mi sembra un bell'incipit, soprattutto nella parte più colloquiale (la finale), ho un debole per gli scritti dal tono evocativo XD

Ci sono dei piccoli passaggi che non mi convincono però, magari rileggendo ti sei fatta trasportare dalla lettura e non li hai notati come farebbe un occhio esterno, te li segnalo poi vedi tu che farne :P

- Nelle prime tre righe c'è scritto tre volte la parola bambino. Ti consiglio di usare qualche sinonimo o cambiare l'impostazione di una frase in modo da usare un pronome che si riferisca ai bambini senza creare ripetizioni

- "...ti trovi tranquillamente a giocare con un po’ di terra e un altro bambino, che non hai nemmeno visto in vita tua"
L'ultima proposizione non mi convince, il fatto che non l'hai visto in vita tua significa che non l'hai mai, proprio mai, visto. Secondo me ci starebbe meglio "Che non hai mai visto prima" Sempre ammesso che io abbia capito il senso che volevi dare alla frase, in caso contrario scusami XD
-Nella parte finale Jenna si rivolge al pubblico, ma il numero dei destinatari cambia, una prima volta da del tu "Devi" poi si rivolge al plurale "Badate" poi di nuovo al singolare "RicordarTi". Ti consiglierei di cambiare il "badate" con "bada" oppure cambiare tutto al plurale

Si, lo so cosa state pensando: Muirne è ipercritica...avete ragione! XD
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 25/1/2010, 09:35




Ciao Naty,
anzitutto complimenti, anche a me piace molto e, come Muirne, ho la passione per i toni evocativi.

Per quanto riguarda la "critica", oltre quelle mosse da Muirne ( a onor del vero avevo rilevato la prima - troppe volete "bambino" e anche a me non convinceva la frase "che non hai nemmeno visto in vita tua", mentre al plurale-singolare-plurale non avevo badato ), ho solo da fare un piccolo rilievo, dici che la storia è ambientata nel medioevo e trovo i nomi che hai scelto ( Luke e Jenna ) molto poco medioevali.

Ma è solo una piccolezza, per il resto ancora complimenti

eevi
 
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Dubhefma92
CAT_IMG Posted on 25/1/2010, 13:10




Critiche, uhm, quoto quelle di Eevi e Muirne e non credo ce ne siano altre da aggiungere. Per il resto brava, mi piace. Mi raccomando continualo ^_^
 
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Nà__ty
CAT_IMG Posted on 25/1/2010, 14:51




Grazie mille a tutti, non avevo proprio notato i miei errori =) Ora li ho corretti tutti
Per quanto rigurda i nomi, mi ero sempre ripromessa di cambiare quello di Luke, appena avessi avuto tempo di pensarne un altro... Adesso li ho cambiti entrambi, Luke in Elia e Jenne in Alina.
Che ne dite?
Poi avri un'altro dubbio. Narrando in prim persona, ed essendo la storia ambientata nel medioevo, che tipo di linguaggio dovrei usare?
Ad esempio... meglio "Ogni tanto nasceva una regola, o n’era scoperta una nuova, mai udita prima" oppure "Ogni tanto veniva creata, o scoperta, una nuova regola, mai sentita prima" ?

CITAZIONE (Muirne @ 24/1/2010, 22:54)
Si, lo so cosa state pensando: Muirne è ipercritica...avete ragione! XD

L'importante è che le critiche aiutino, no? Grazie mille per quelle che mi hai fatto, invece. =)
 
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Muirne
CAT_IMG Posted on 27/1/2010, 00:30




Si, la penso come te! Credimi non è una visione scontata>> in molti siti di scrittura gli autori prima chiedono consigli poi se dici A ti linciano ç_ç

Finalmente qualcuno che sa a cosa servono le critiche *___________*

Riguardo al tuo dubbio non saprei cosa risponderti, mi sono posta la stessa domanda a 16 anni mentre scrivevo il mio romanzo ( è più esatto chiamarlo sogno nel cassetto XD).
Si vede che non ho trovato la risposta perchè le 30 pagine sono rimaste chiuse nel cassetto ç_ç Se qualcuno ti/ci risponde sono davvero contenta XD
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 27/1/2010, 16:07




Per quanto riguarda il tuo dubbio, ti dò il mio parere, ma è solo la mia preferenza, nulla di più. Per quanto mi riguarda, a prescindere dall'ambientazione o periodo storico, preferisco sempre leggere cose dal linguaggio semplice e scorrevole. Insomma, nel medioevo sarannp pure stati più pomposi diciamo, ma tra la precisione storica e la "leggerezza" ( in senso di scorrevolezza ) del testo, io preferisco nettamente la seconda!

MUIRNE VOGLIO LEGGERE QUELLE 30 PAGINE POLVEROSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

eevi



 
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Muirne
CAT_IMG Posted on 27/1/2010, 17:08




Eevi! Mi imbarazzi XD
Sono 30 polverosissime pagine scritte da una sedicenne malata ( mentale di solito ed in quel periodo pure fisicamente, ma manco ricordo che avevo °°) e molto probabilmente anche incasinate
:P
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 28/1/2010, 10:44




per Muirne:

saranno anche trenta polverosissime pagine, ma mi piacerebbe lo stesso tantissimo leggerle! E poi se vedessi le cose che scrivevo io a 16 anni, daresti una diversa accezione ai termini "mente malata" Eddaììììììììììììììììì

per Naty:

se ti pace scrivere e vuoi divertirti un pochino, nel forum nella sezione Sunrise Sallon c'è una discussione che si chiama "Il Forum Racconta" stiamo scrivendo una storia, io e le altre bellissime alternative ( storia lunga .... ), ognuna di noi scrive un pezzettino segendo il filo logico della storia e agganciandosi a quanto scritto dalla precedente, perchè non ti cimenti?

eevi
 
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Nà__ty
CAT_IMG Posted on 28/1/2010, 14:42




CITAZIONE (eevi @ 28/1/2010, 10:44)
per Naty:

se ti pace scrivere e vuoi divertirti un pochino, nel forum nella sezione Sunrise Sallon c'è una discussione che si chiama "Il Forum Racconta" stiamo scrivendo una storia, io e le altre bellissime alternative ( storia lunga .... ), ognuna di noi scrive un pezzettino segendo il filo logico della storia e agganciandosi a quanto scritto dalla precedente, perchè non ti cimenti?

eevi

Grazie mille, ho scritto anche io un pezzetto. Devo ammettere che la storia mi sta prendendo... Chissà cosa ne verrà fuori =)
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 28/1/2010, 16:34




CITAZIONE (Nà__ty @ 28/1/2010, 14:42)
CITAZIONE (eevi @ 28/1/2010, 10:44)
per Naty:

se ti pace scrivere e vuoi divertirti un pochino, nel forum nella sezione Sunrise Sallon c'è una discussione che si chiama "Il Forum Racconta" stiamo scrivendo una storia, io e le altre bellissime alternative ( storia lunga .... ), ognuna di noi scrive un pezzettino segendo il filo logico della storia e agganciandosi a quanto scritto dalla precedente, perchè non ti cimenti?

eevi

Grazie mille, ho scritto anche io un pezzetto. Devo ammettere che la storia mi sta prendendo... Chissà cosa ne verrà fuori =)

Hai fatto bene a scrivere! Non sappiamo cosa ne verrà fuori, ma di certo ci stiamo divertendo molto!

eevi
 
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