Il bambino con ilo pigiama a righe, di Mark Herman

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_Ginny_
CAT_IMG Posted on 30/1/2010, 12:47




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[so che è tratto da un libro, che leggerò sicuramente, in questo caso il film l'ho trovato bellissimo, spero sia la stessa cosa con il libro...]


Visto ieri in un centro culturale qui dalle mie parti nel contesto della giornata della memoria...film bellissimo ma di una tristezza infinita sia nel finale ma anche durante il film, nei dialoghi dei due bimbi e nella loro incapacità di comprendere quello che succede durante la guerra e nei campi, dove vive uno dei due, mentre l'altro lo va a trovare di nascosto e parlano e "giocano" insieme per quanto sia possibile dato il filo spinato che li divide...

Fa pensare tanto soprattutto alla modalità dei campi di concentramento dato che noi ricordiamo sempre "i 6 milioni di morti del nazismo..." ma forse non tutte le volte che lo diciamo , forse proprio perchè non lo vogliamo, perchè sappiamo che ci porterebbe a riflettere sulla barbarie che qualcuno della nostra stessa razza umana ha compiuto, ci vengono in mente le immagini orribili di come erano trattati i prigionieri, bambini compresi, prima di essere mandati a morire...Erano picchiati perchè cadeva loro un oggetto di mano, picchiati perchè cadevano a terra stremati dala fame o dalle malattie, picchiati anche solo perchè alla guardia di turno andava così... E infine fatti spogliare e ammucchiati l'uno contro l'altro in un bunker e soffocati dal gas.
Milioni di persone innocenti hanno subito questo trattamento e tutto non sta solo nella colpa del singolo, non è solo Adolf Hitler l'artefice...la gente spaventata dalla crisi economica e quindi da una possibile crisi generale del paese ha creduto alle parole di un fanatico che, giocando anche sul sentimento patriottico, diceva avrebbe fatto grande la Germania eliminando gli ebrei approfittatori e criminali e tutte le persone che ostacolavano questo processo (zingari, omosessuali, down...).
Poi si dice che l'istruzione e la capacita di pensare con la propria testa esprimere le proprie idee non sono cose importanti, lo sono sì, i grandi dittatori che hanno fatto le stragi sono riusciti ad imporsi soprattutto grazie alla retorica, alla propaganda che istupidiva un popolo perlopiu impaurito e che necessitava di un capo forte per risollevarsi o per non precipitare nella crisi...

Scusate la digressione è che ultimamente sento tante cose del tipo che ricordare è inutile perchè ormai le cose sono successe e cose così..io credo piu che altro che molti non vogliano ricordare i morti e le barbarie dei totlitarismi per il motivo che ho detto sopra, perchè fa schifo pensare a quello che uomini come noi hanno fatto ad altri uomini sula base di precetti assurdi come la superiorità della razza ariana o nei casi dei GULAG sovietici per motivi politici/ideologici...




 
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eevi
CAT_IMG Posted on 1/2/2010, 13:03




Ciao Ginny,
sono perfettamente d'accordo e non devi scusarti, almeno per quanto mi riguarda, di una digressione di questo spessore.
L'imbecillimento di massa e il timore della diversità, hanno preparato il terreno alla storia che poi conosciamo tutti, senza nemmeno andare tanto lontano...
Ho visto il trailer di questo film, e immaginavo fosse bellissimo, ma non riesco ( e a dire il vero non sono nemmeno nel periodo giusto ), e questo è un mio grosso limite, a vedere cose che già sò essere tristi, commoventi e non a lieto fine, non le vivo con distacco e sò già che piangerei per una sera intera. Egoismo? Chiudere gli occhi alla realtà? Bhè forse, ma è più forte di me....

Grazie comunque per questo post, il cui senso condivido in pieno

eevi
 
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_Ginny_
CAT_IMG Posted on 1/2/2010, 14:18




CITAZIONE (eevi @ 1/2/2010, 13:03)
L'imbecillimento di massa e il timore della diversità, hanno preparato il terreno alla storia che poi conosciamo tutti, senza nemmeno andare tanto lontano...

sai addirittura che gruppo ho visto girare in facebook?? (e che ho segnalato per far chiudre) un gruppo che si inititola "Anna Frank è più bugiarda di Pinocchio" e nelle informazioni sta scritto tipo "chi gli ha dato la penna in mano? questa sarebbe una perfetta giornalista di sinistra, infame e cazzona..."


renditi conto della stupidità e crudeltà di certe persone, che probailmente la Storia non la conoscono neanche o sono cosi ignoranti e orribili da pretendere di avere ragione di una cosa come l'olocausto o di giustificarlo... sono rimasta basita quando ho visto quel gruppo e gente che lo condivideva!!!
 
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ItalianSaint
CAT_IMG Posted on 2/2/2010, 11:31




io non ho particolarmente apprezzato il film, però condivido la digressione praticamente in pieno.

Il meccanismo per il quale si crea consenso attraverso il "folk devil" è vecchio come l'uomo : così come in passato la strega era il male, e si combatteva con l'inquisizione, in seguito la crisi economica si voleva combattare distruggendo gli ebrei.

E oggi non è lo stesso?
I TG ci pongono un problema "di moda" in maniera tale che ogni intervento, spesso xenofobo, senza criterio, violento, illogico, folle, viene avallato dalle folle istupidite e urlanti ; basta pensare alle cacce al rumeno, al desiderio latente dell'opinione pubblica italiana di riprendere i pogrom contro i rom...

Se oggi probabilmente arrivasse al potere una persona folle e dalla forte personalità che gettasse ancora benzina sul fuoco sul problema immigrazione, la massa "stupida" della popolazione, la maggiortanza silenziosa, non si opporrebbe di nuovo a dei lager

la gente non sa più usare la sua testa?
io sono pessimista, ma credo che si, una buona metà della popolazione abbia una intelligenza tale per cui non ha problemi a farsi influenzare da qualsiasi cosa. anche in paesi ad alta scolarizzazione come da noi. la volontà del singolo è sempre più condizionata dall'allarmismo dei media (no, non c'è secondo me nessun complotto sotto, i media sono allarmisti solo perchè gli porta vantaggi di visibilità e quindi economici), non esiste una coscienza critica comunce, non esistono spazi per condividere idee, prassi. Non c'è modo di crearsi un'opinione perchè la gente non vuole vedere le cose, si fida di quello che viene detto loro.
La gente, vedo anche miei amici che hanno una laurea, è priva di sentimenti di analisi. I dati di vendita di libri e giornali in italia sono un'ottima variabile proxy per approciare il fenomeno : la gente non si informa, si fida. Non analizza, non rielabora, fa propri i concetti della persona che gli sta più simpatica.

Andrà sempre peggio.
 
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eevi
CAT_IMG Posted on 2/2/2010, 11:45




CITAZIONE (ItalianSaint @ 2/2/2010, 11:31)
io sono pessimista, ma credo che si, una buona metà della popolazione abbia una intelligenza tale per cui non ha problemi a farsi influenzare da qualsiasi cosa. anche in paesi ad alta scolarizzazione come da noi. la volontà del singolo è sempre più condizionata dall'allarmismo dei media (no, non c'è secondo me nessun complotto sotto, i media sono allarmisti solo perchè gli porta vantaggi di visibilità e quindi economici), non esiste una coscienza critica comunce, non esistono spazi per condividere idee, prassi. Non c'è modo di crearsi un'opinione perchè la gente non vuole vedere le cose, si fida di quello che viene detto loro.
La gente, vedo anche miei amici che hanno una laurea, è priva di sentimenti di analisi. I dati di vendita di libri e giornali in italia sono un'ottima variabile proxy per approciare il fenomeno : la gente non si informa, si fida. Non analizza, non rielabora, fa propri i concetti della persona che gli sta più simpatica.

Andrà sempre peggio.

Concordo in pieno. Finchè ci saranno genitori che permetteranno ai loro figli di giocare a ping pong col televisore anzichè andarsi a sbucciare le ginocchia giocando a un due tre stella, andrà sempre peggio, si. Una mente che non si forma, che non condivide, che non rielabora e fa più o meno sui gli input che le arrivano da fuori, finisce di trovarsi in balia di se stessa e di fare gli errori di cui parlavi. Se a 11 anni avessi chiesto il cellualare in regalo, mia madre me lo avrebbe tirato in testa e la ringrazio per questo. I media ci propongono modelli di vita, di comportamento e addirittura standard fisici e poi fanno le pubblicità progresso contro l'anoressia e simili, siamo al ridicolo e ci stiamo bellamente sguazzando dentro. La gente non vede, brucia un libro come "Il codice da Vinci" ( che non è un capolavoro lo so bene ) solo perchè mette in discussione, in una storia di fantasia, verità secolari che guai a toccarle. Chi dovrebbe predicare la carità e l'altruismo va in giro con le scarpe di Prada, non ci siamo fermati, stiamo semplicemente regredendo al medioevo. Di cose da dire ce ne sarebbero tante...scusate la digressione un pò fuori tema, orginata dal commento, che condivido al mille per mille, che mi ha preceduta.

eevi
 
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Dubhefma92
CAT_IMG Posted on 2/2/2010, 12:17




CITAZIONE (ItalianSaint @ 2/2/2010, 11:31)
la gente non sa più usare la sua testa?
io sono pessimista, ma credo che si, una buona metà della popolazione abbia una intelligenza tale per cui non ha problemi a farsi influenzare da qualsiasi cosa.

Lo credo anche io. Sembra che oramai nessuno sappia più pensare con la sua testa.
E quoto anche tutto quello che ha detto eevi, stiamo regredendo paurosamente..
 
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5 replies since 30/1/2010, 12:47   104 views
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