WINTERGIRLS, Laurie Halse Anderson, un libro decisamente fuori dalle righe

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daphne86
icon3  CAT_IMG Posted on 12/9/2010, 21:56




Wintergirls, un libro di Laurie Halse Anderson, ci aiuta a capire il dramma adolescenziale dell'anoressia e bulimia, facendocelo vedere attraverso gli occhi di Lia, la protagonista.
Grazie alla sua abilità letteraria, riusciamo ad addentrarci in questo mondo, fatto di conteggi precisi e meticolosi delle calorie ingerite. Di lotte interiori per resister al mangiare. Di punizioni fisiche se si sgarra. Di sudate notturne per smaltire i grassi. Di imbrogli sia per quel che riguarda la bilancia sia per quel che riguarda gli adulti, che siano la psicologa o i familiari, per rassicurarli, che si, abbiamo finalmente capito. Si, non preoccuparti, non vedi che sto mangiando (sbocconcellando/ sporcandomi appena le labbra/ giocando col cibo)? Si, non voglio perdere peso, non vedi che sono 48 kg, come sono brava?!? Di stratagemmi e trucchi, per non far capire che in verità il cibo appena lo si tocca. Di disperazione, perché in fondo, nessuno capisce veramente ciò che sta succedendo. Di una gara tra amiche per raggiunger la mitica taglia zero. Degli sguardi di invidia delle altre ragazze, perché loro non sono altro che vacche grasse. Di ciambelle di grasso che non vogliono andarsene dai fianchi e dalle cosce, anche se in verità sono 44 kg, poi 43, 42, 40... Di sgargianti tagli sulla pelle per cercare di far uscire quell'inquietudine che non vuole andarsene, per cercare di far uscire un po' di quei fantasmi che si accaniscono sotto la pelle, graffiando e mangiando pian piano dall'interno. Di ricorsi a diuretici e lassativi. Di sensi di colpa per la morte della migliore amica. Oppure no, tanto non ci si parlava da mesi, giusto? Mangiare è male. Mangiare è brutto.
“Lo sporco e gli errori del passato sono scivolati via, lontano da me. Dentro sono rosa brillane, sono pulita. Vuoto è bello. Se sei vuoto, sei più forte.”
“Chi voleva guarire? Mi ci erano voluti anni per diventare così magra. Non ero malata. Ero forte”.
Wintergirls, ovvero ragazze d'inverno, ragazze ricoperte di neve, sospese a metà tra la vita e la morte.

Questo libro è come un grosso schiaffo in pieno viso, dalle parole graffianti, potenti, che incatena il lettore dall'inizio alla fine. Il lettore riesce a pensare con la mente di Lia, o per lo meno, questa è l'illusione data. Certo, non è un libro per tutti, l'argomento è forte, ma aiuta davvero molto a comprender meglio questa malattia che sta contagiando sempre più giovani alla ricerca della perfezione data dai media. Si alternano determinazione, rabbia, apatia, amore familiare, paura, incertezze, lotte interiori. Pubblicato dalla Giunti per un pubblico Young Adult, penso che questo libro vada oltre a questa fascia d'età, e che possa esser d'aiuto per i genitori di chi soffre di tale malattia, per aiutarli ad inoltrarsi nella psiche dei figli, ma anche per chi volesse capir meglio.

Seppur ho preso in mano tale libro non del tutto convinta, ma piuttosto titubante, mi son dovuta ricredere... E' uno di quei libri che ti tocca nel profondo, che tu voglia o meno.
Vale davvero la pena leggerlo!
 
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*MIMYdoppiaT*
CAT_IMG Posted on 23/6/2011, 19:15




ho letto con piacere questo libro, questo è un tema molto diffuso ora, ma nonostante questo, solo appena finito il libro, mi sono resa conto di non aver saputo niente a riguardo fino a quel momento!!
è un libro che ti sbatte in faccia la realtà, senza giri di parole...ti fa ingoiare la realtà senza che tu possa evitarlo.
Laurie Halse Anderson è stata brava a comunicare tutto il dolore che una ragazza di meno di 50 kg porta con sè e ci fa capire, o almeno a me, che la realtà è molto peggio di quel che pensiamo!!
 
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1 replies since 12/9/2010, 21:56   63 views
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