Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita

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Mr.Khann
CAT_IMG Posted on 10/12/2005, 13:40




Ho letto il suo libro, ed altri ancora, ques'estate:
credo che in questo libro, che preciso è stato il suo primo romanzo, sia racchiusa interamente l'ideologia o meglio la concezione etico-politica di pasolini, di fronte ad una società da lui altamente criticata. Il contesto storico dell'opera è critico, siamo in nel periodo della guerra, dell'occupazione e dei presidi nazi-fascisti nella roma città '' aperta''. Proiettandosi in un gruppo di giovani, figli del sottoproletariato, che vivono ai margini della città, e che di tanto in tanto fanno una '' puntatina'' ''dentro roma'', l'autore rappresenta una una classe sociale puramente ''incontaminata'', lontana dai precetti conformistici della società borghese: è la classe degli umili, che sostituiscono l'onore e gli amici ai soldi. Pasolini era conscio, quando scriveva e criticava negi anni '60, dell'avvento della omologazione conformistica, dovuta in gran parte agli sviluppi della motorizzazione e all'avvento della Tv, mezzo di diffusione di massa.
Pasolini ''l'arrabbiato '' lo definivano, ma non il rivoluzionario, anzi era proprio lui a rifiutare quella massa, quelle persone piccolo-borghesi che si definivano, e ci sono tutt'ora, di sinistra.
Scriverei qui per tre ore o + ora, sui suoi saggi, sui suoi romanzi, le poesie, ii film, le opere teatrali, e soprattuto sul mistero della sua morta, ma non posso e non ho abbastanza tempo.
Per ora sull' argomento pasolini cominciamo con le vostre critiche a questo romanzo.
Aspetto riposte.
 
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Mr.Khann
CAT_IMG Posted on 13/12/2005, 15:46




mi meraviglio che nessuno ha da dire nulla su questo libro mentre di harri potter come ne parlate...
 
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arathornx
CAT_IMG Posted on 13/12/2005, 16:50




a casa ho molti classici (compreso questo)ma quando li prendo in mano neanche li apro perchè mi viene in mente che ne devo leggere altri 2000 e finisco sempre a leggere libri fantasy e gialli... cmq lo leggerò prima o poi.... mi capita sempre di fare così ma i libri che ho a casa mia li leggo sempre perchè non la scerei mai un libro non letto...

Edited by arathornx - 13/12/2005, 16:51
 
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lize
CAT_IMG Posted on 14/12/2005, 14:15




Non l'ho ancora letto, ma è uno di quei libri di cui ho sentito tanto parlare e che ispirano.
 
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uvaspina
CAT_IMG Posted on 10/2/2006, 15:17




già dall'inizio ti prende allo stomaco.
bellissimo e crudo.
 
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superokkio
CAT_IMG Posted on 10/2/2006, 21:13




CITAZIONE
mi meraviglio che nessuno ha da dire nulla su questo libro mentre di harri potter come ne parlate...


non ti meravigliare:Pasolini ha subito un grandissimo processo di mascheramento e esclusione dalla scena culturale. A partire dalla morte in circostanze sospette sulla quale non si è ancora fatta chiarezza le sue opere sono spesso considerate taboo. I suoi film,tranne che verso le tre o le quatto di mattina,penso che non siano mai andati in onda e anche i suoi copioni sono passati nei teatri giusto per la ricorrenza dela sua morte(non mi ricordo: sono 50 o 40 anni?)
Io di libri non ho ancora letto nulla a parte qualche poesia ma ho visto alcuni suoi film(canterbury's tales,medea,le 10 giornate di sodoma) e ho letto il copione de "Il Pilade".
Ho sentito dire però che anche nella scrittura è molto legato all'ambiente della borgata romana,al dialetto romanesco e ad una gioventù disagiata.
 
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Don Mesga Corleone
CAT_IMG Posted on 11/2/2006, 11:50




io concordo con mr.khann.
ha pienamente raginone:
vi divertite tanto a sfoggiare la vostra banalissima opinione riguardo un ''harry potter'' qualsiasi e non prendete in considerazione un precursore che aveva già intravisto il crollo definitivo della società italiana attuale persino negli anni '70.
Una vita violenta e Ragazzi di vita mettono a nudo non solo le esperienze vicendevoli di una cricca di borgata ma anche la semplicità dei valori tanto amata da Pier Paolo.
Per controbattere aspramente a mr.superokkio:
non hai capito nulla della letteratura allora e rimani un lettore superficiale legato alla schematiche commerciali e ai bestseller da due soldi. Non puoi ammettere una simile cosa, ovvero che, visto che pasolini era stato ''allontanato'' dalla società corrotta ( vedi Andreotti ---> omicidio Pecorelli ), allora la sua letteratura è da allontare anch'essa.
Sbagli profondamente in quello che dici. E poi non puoi dare simili critiche avendo letto solamente qualche poesia, come tu stesso hai ben affermato.
Saluti, Don Mesga.
 
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superokkio
CAT_IMG Posted on 11/2/2006, 13:20




Temo,con grande dispiacere, di essere stato frainteso:

CITAZIONE
Non puoi ammettere una simile cosa, ovvero che, visto che pasolini era stato ''allontanato'' dalla società corrotta ( vedi Andreotti ---> omicidio Pecorelli ), allora la sua letteratura è da allontare anch'essa.


E infatti io non l'ho ammesso, anzi al contrario secondo me è una cosa vergognosa escludere qualcuno solo per la sua "posizione scomoda".
Io ho solo detto che non c'è da meravigliarsi se nessuno aveva da dire nulla sull'argomento Pasolini per la motivazione già scritta nel post precedente:ossia è uno di quegli autori che in maniera più o meno velata sono stati censurati e demonizzati, ma da qui a giustificare o cmq essere d'accordo con l'azione di "allontanamento" c'è una bella differenza!

Mi sembra che il mio pensiero nel post precedente fosse chiaro, ma se mi sono espresso male (dato che
CITAZIONE
non hai capito nulla della letteratura allora e rimani un lettore superficiale legato alla schematiche commerciali e ai bestseller da due soldi
) chiedo scusa.
Saluti, superokkio
 
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Don Mesga Corleone
CAT_IMG Posted on 11/2/2006, 16:21




ho interpretato male il senso del tuo post.
non capisco se sei anche tu uno di quelli che scanza il povero pasolini solo per ragioni etiche, o al contrario uno che lo stima vista la sua carriera letterario-cinematografica.
se e così accetta le mie scuse
 
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superokkio
CAT_IMG Posted on 11/2/2006, 18:48




L'opinione che ho di Pasolini non è molto completa, visto che mi rifaccio praticamente solo ai film e a poche poesie (sesso,consolazione della miseria-il pci ai giovani). Cmq mi sembra un autore che ha saputo rivendicare con forza la libertà d'espressione fin troppo a lungo monopolizzata da chiesa e governo, e che è riuscito a smascherare e infrangere le ipocrisie e le falsità di una società, come definiva,"borghese".
Tutto attraverso immagini molto forti, scandalose e "vietate ai minori di 16 anni"(chissà se la chiesa lo ha messo all'indice?!); per i suoi film ha scelto ragazzi presi per la strada, non attori di professione, forse proprio per ricreare un'atmosfera di realismo e freschezza, un qualcosa che prenda immediatamente lo spettatore e lo immerga in una realtà tristemente famigliare. Un pioniere, un ribelle, un personaggio molto scomodo: forse per questo un po' affascinante.

Ah, e cmq, scuse accettate!
 
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marinaeclaudia
CAT_IMG Posted on 23/5/2010, 11:22




io ho letto "Ragazzi di vita"..un chiaro romanzo neoralista che racchiude in parole e gesti tutto ciò che vuole trasmettere!
 
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10 replies since 10/12/2005, 13:40   166 views
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