sootoscrivo: adoro il Pablito. (beh, a me viene di chiamarlo così...)
elencarne alcune che mi piacciono più di altre si potrebbe, ma l'elenco sarebbe troppo lungo... non so rinunciare a tanti versi.
"lentamente" è bellissima... una che amo è "empiti di me":
[...]
Perchè tu sei la mia rotta. T'ho forgiata in lotta viva.
Da la mia lotta oscura contro me stesso, fosti.
Hai da me quell'impronta di avidità non sazia.
Da quando io li guardo i tuoi occhi son più tristi.
Andiamo insieme. Spezziamo questa strada insieme.
Sarò la tua rotta. Passa. Lasciami andare.
Desiderami, stremami, versami, sacrificami.
Fai vacillare le cinte dei miei ultimi limiti.
E che io possa, alfine, correre in fuga pazza,
inondando le terre come un fiume terribile,
sciogliendo questi nodi, ah Dio mio, questi nodi,
spezzando,
bruciando,
distruggendo
come una lava pazza ciò che esiste,
correre fuor di me stesso, perdutamente,
libero di me, furiosamente libero.
Andarmene,
Dio mio,
andarmene!