Indygirl |
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| Contenuto: "Ancora adolescenti, il tedesco Paul Borner e i suoi compagni vengono strappati ai banchi di scuola per essere inviati al fronte delle Fiandre, dove affronteranno una realtà di morte e distruzione. La vita diventerà allora soltanto sopravvivenza, un angoscioso aggrapparsi agli istinti di conservazione e un disperato rinsaldare i vincoli di cameratismo per fugare la paura e trovare reciproco sostegno. Un sostegno che tuttavia si affievolirà sempre più, perché uno dopo l'altro i compagni cadranno e Paul Borner, proprio quando avrà ritrovato la forza di guardare al futuro e l'armistizio sarà imminente, morirà colpito da un'ultima granata, mentre il bollettino militare grottescamente annuncerà: "Niente di nuovo sul fronte occidentale".
Commento personale: Mi prenderei a schiaffi per non averlo letto prima! E' semplicemente un capolavoro,e secondo la mia modesta opinione il miglior romanzo scritto sulla Prima Guerra Mondiale,nonchè un inno al pacifismo senza eguali. Si basa sulle esperienze personali dell'autore,e proprio per questo è molto reale e va dritto al cuore,anche se noi non potremmo mai capire in fondo com'era la vita in trincea. Si parla di amicizia tra soldati, di attaccamento alla vita, dell'inerzia del singolo di fronte a qualcosa di più grande,forte e crudele, di una generazione perduta per sempre. Ci sono passaggi che sono veri momenti di poesia,nonostante la loro semplicità,e devo dire che continuano a risuonare nella mia mente,nonostante lo abbia finito già da qualche giorno!
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